martedì 27 settembre 2016

Io le Mamme Perfette le odio. Ma sul serio.

Parlo di quelle che hanno sempre la soluzione, quelle che sanno sempre cosa fare, e mica elargiscono consigli, ma va'. Quelle che elargiscono sono delle semplici Mamme Imperfette che vogliono passare per fighe. Le Mamme Perfette sono quelle che ti guardano con aria di superiorità mentre tuo figlio sta gattonando tra le sdraio ingozzandosi di sabbia e se ne escono con "Agilulfo a dieci mesi già camminava." Grazia e Graziella le vedo già, l'amica loro dove sta? 

Oppure sei al supermercato, stai cercando di fare la spesa e, nel contempo, evitare che il tuo pargolo tiri giù la roba dagli scaffali: loro si materializzano, il bambino addormentato placidamente nella fascia (le Mamme Perfette usano sempre la fascia) e sentenziano: "Il mio Tancredi Galeazzo dorme sempre quando faccio la spesa". Poi si offendono se cerchi di ucciderle a colpi di spigola surgelata. 

Il problema è che hanno ragione: i Bambini Perfetti esistono. Ne è la prova vivente la bimba della mia amica Chiara che, con mia enorme invidia, a tre mesi mangia, dorme anche otto ore di fila e per il resto del tempo se ne sta sdraiata placidamente nella sua sdraietta, senza emettere il benché minimo suono di protesta. Roba che, se avessi cercato di fare io la stessa cosa con il Coso(TM) alla stessa età, dopo dieci minuti di sdraietta mi arrivava direttamente la polizia in casa dagli strilli che piantava. Ah, e di metterlo nella fascia per i primi sei mesi di vita non se n'è parlato neanche per un secondo, solo nel marsupio e solo per brevissimi periodi. 

Per fortuna le mamme sagge, come Chiara, si accorgono della fortuna che hanno avuto e hanno il buon gusto di stare zitte. Le Mamme Perfette no. Loro sprizzano orgoglio da tutti i pori e non si premurano di nasconderlo, facendo affermazioni del tipo "Eh sì, dicono che quando l'ambiente familiare è sano i bambini crescono tranquilli" - ovviamente sottintendendo che, per meritarti la piccola peste che hai, devi per forza aver fatto qualcosa di male. Morissi. Eh? No, scusate, è stato un lapsus. 

Care le mie [censura] del [censura], i vostri [censura] di consigli ve li potete mettere nel [censura]. E no, questo non era un lapsus. Abbiate pietà di noi povere sventurate che non riusciamo nemmeno a fare la pipì senza avere il pubblico e piantatela di elargire consigli non richiesti. E basta con sta posa dell'essere perfette 24/7: i bambini crescono anche e soprattutto grazie ai nostri errori, alle nostre incertezze e alle nostre imperfezioni. Altrimenti cosa farete la prima volta che il vostro adorato, perfetto pargolo farà qualcosa di sbagliato? Suvvia. Concediamoci, e concediamo ai nostri figli, il lusso di sbagliare. 

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